Tai Chi e Taoismo

Le diverse culture, le ideologie che hanno dato origine e plasmato la storia e le tradizioni, derivano dalla forza del pensiero di grandi pensatori, maestri, saggi, artisti e profeti del passato. Lo sviluppo della cultura Cinese è iniziata più di 2 500 anni or sono e senza ombra di dubbio è stata sostanzialmente modellata da Confucio, Lao Tsu e dal Buddismo Zen. Questo panorama culturale è estremamente vasto: esso comprende infatti molte scuole di ricerca e di arricchimento spirituale, forse il numero più grande nella storia culturale. Nelle pratiche originarie esse includevano sofisticate forme etiche, con metodi di sviluppo mentali, psicologici, sociologici e culturali non rilevabili in altre scuole di pensiero.
Nelle loro forme più progredite includevano filosofia, religione, etica, misticismo, metafisica, psicologia, magia e rituali. Da queste discipline nacquero molte arti ivi incluse le Arti Marziali. Una di queste arti, definita interna per la particolare attenzione rivolta all’energia vitale, fu il Tai Chi Chuan.
La tradizione riconosce in Chang San Feng il fondatore, egli fu un monaco taoista vissuto all’epoca della dinastia Sung. Per molti secoli è stato praticato come un rivoluzionario sistema per mantenere la salute e come un efficace metodo di difesa personale.
Il Tai Chi Chuan va inteso come creazione a livello collettivo della civiltà cinese piuttosto che la produzione di un singolo individuo.

I Dieci principi del Tai Chi di Yang Chen-Fu

Uno
Essere vuoti ed agili e mantenere
l’energia nella sommità del capo
Due
Tenere dentro il petto e tendere la schiena
Tre
Rilassare la vita
Quattro
Distinguere il vuoto dal pieno
Cinque
Abbassare le spalle e far cadere i gomiti
Sei
Usare il pensiero (yi) e non la forza muscolare
Sette
Collegare l’alto e il basso
Otto
Unire l’esterno con l’interno
Nove
Legare i movimenti con continuità
e senza interruzione
Dieci
Cercare la calma nel movimento