IL GESTO PURO

ll Tai Chi Chuan è un sistema che può essere perfezionato per tutto il corso della vita.
ln alcuni praticanti si ritrova una riflessione sul gesto che è supporto ed espressione di un modo d’essere.
Questi esecutori premeditano e meditano sul movimento dall’inizio alla fine e anche oltre sino a confondersi e divenire il gesto stesso.
Contemplando ricercano l’essenza nel sinuoso procedere delle spirali e nelle pieghe nascoste delle curve.
Cercando l’attendono con pazienza senza utilizzare il proprio sistema nervoso, muscolare o articolare. Solo l’intenzione, una con l’energia vitale, guida la consistenza e il peso del corpo. Può avvenire che il tempo si congiunga allo spazio ed al sogno, utilizzando in modo lento e regolare il corpo dei maestri.
ln questo territorio gli esecutori, liberatisi dell’io, esternano un gesto che non è la manifestazione di memorie personali ma quello di un’espressione assurta ad arte…arte sacra

L’ABBANDONO E L’OBLlO DI SE STESSI
Potrebbe sembrare non del tutto in tema con quanto detto prima, nondimeno questa riflessione, rileva quanto importante sia dimenticare la tecnica, una volta giunto il momento di farlo, Questo passaggio avviene spontaneamente e viene percepito come una commozione difficilmente
riferibile. La vita, attraverso il movimento, si offre sotto forma d’esperienza. Bisogna capire quando non intervenire, quando il corpo esprime la propria intelligenza. Il corpo sa come riempire lo spazio, quali aspetti sedare, quali blocchi sciogliere, dove, come e quando rivelarsi. Il movimento inteso come processo creativo avviene nella totale sincerità e nel lasciare che l’esperienza accumulata attraverso la pratica non sia d’ostacolo alla sicurissima intelligenza del corpo.
Culturalmente siamo abituati a trattare il movimento corporeo come uno spostamento nello spazio e nel tempo che, al massimo, può soddisfare la nostra o l’altrui idea di bellezza. Questo è un concetto limitante ed è qualche cosa di diverso dal trattare senza manipolare l’essenza vitale e le
energie intelligenti. l rapporto tra movimento e struttura psicofisica è stato sempre individuato in tutte le civiltà tradizionali. La Danza Sacra, o l’esercizio a solo di alcune Arti Marziali come ad esempio quella del Tai Chi o del Pugno Vuoto sono stati sempre utilizzati come mezzi per
esprimere creatività, spiritualità e sacralità.
Nell’esecuzione delle forme del Tai Chi Chuan o delle Biospirali la consapevolezza aumenta nella misura in cui l’energia dell’esecutore scorre senza impedimenti: attenzione però! Non si tratta di sforzo o concentrazione, ma di una disponibilità a non interferire con il flusso vitale. Una spirale tracciata con il corpo in questo stato di grazia (Wu Chi) pur effimera e non trattenibile, al pari di una nota musicale o di un verso poetico è, in altri piani, concreta e durevole perché fatta della stessa sostanza dell’infinito. L’azione armonizzante di alcuni movimenti circolari o spiraleggianti riducono o neutralizzano alcuni malesseri, mancanza di vitalità, paura e ansietà. Le diverse forme sono come recipienti d’emozioni, un pensiero espresso con il corpo: un’intuizione. Senza l’abbandono il corpo è un recipiente vuoto o, meglio detto, troppo pieno per ospitare la grazia. Il Tai Chi crea mondi!

Altre STORIETTE RACCONTI ACCADIMENTI  sono contenute nel suo blog STORIETROPPOVERE Tracce mnestiche e indizi per una biografia

M° Franco Mescola