Il Maestro Franco Mescola
Nato a Venezia (1938-2014) inizia a studiare arti marziali esterne tradizionali intorno al 1960 con il Maestro Luciano Padoan e il Maestro Murakami. Nel 1966 incontra il Maestro Hiroshi Shirai e ne diventa allievo. Nel 1975 conosce il Maestro Chang Dsu Yao, ne diviene discepolo, e, in seguito, collaboratore. Inizia da quel momento il graduale distacco dagli stili esterni per dedicarsi “anima e corpo” allo studio del Tai Chi Chuan. Nel 1985, con l’approvazione del Maestro Chang Dsu Yao, fonda il Centro Ricerche Tai Chi, che successivamente, nel 1993, darà vita all’Associazione CRT e alla sua Scuola Istruttori.
Durante i suoi numerosi viaggi di studio (Africa, India, Cina e Mongolia) ha praticato e studiato con maestri d’altissimo livello. Ha insegnato all’Accademia di danza della Biennale di Venezia diretta da Carolyn Carlson e presso l’Istituto internazionale della commedia dell’arte e ha condotto seminari di Tai Chi Chuan collaborando nei workshop diretti da insegnanti dell’Actors Studio di New York.
La sua esperienza lo ha portato ad insegnare il Tai Chi nelle Carceri di Venezia e ad affiancare il lavoro di sostegno psicologico a un gruppo di pazienti oncologici dell’Ospedale di Noale (ve). Nel 2002 dopo quasi trent’anni di ricerca, nell’ambito del Tai Chi e del Chi Kung, crea il Metodo Biospirali® e la forma Xuan Chuan che caratterizzano oggi la nostra scuola.
Franco Mescola scrittore, poeta e pittore
Gli amici lo chiamavano Stevenson, appellativo che con il tempo si contrasse in Steve, soprannome nato dal suo dichiarato amore per le opere di Robert Louis Stevenson. Da ragazzo, per impressionare gli amici, usava dire che sarebbe voluto morire come lo stravagante scrittore scozzese: innamorato e coccolato da uno stuolo di giovani polinesiane.
Questa morte romantica, che più che un desiderio voleva essere una vanteria provocatoria, fortunatamente non si avverò. A partire da quegli anni Franco Mescola diventò Tusitala che in polinesiano significa “colui che racconta le storie”*. Nel 2003 di ritorno da uno dei suoi incantamenti si ritrovò disegnatore. Alcune sue opere sono state esposte a Venezia alla Scoletta dei Calegheri, al Museo d’Arte Ebraica, al Palazzo Pretorio di Malamocco, alla Scalamata Gallery, alla Saletta Midrash del Ghetto di Venezia, alla Galleria S. Lucia, al Museo d’arte moderna della città di Hanjhou in Cina e nel 2012 alla Bevilaqua La Masa in seno all’evento La via della seta. Collezionisti attenti possiedono alcune tempere, disegni a matita e incisioni di Franco Mescola Stevenson “Tusitala”.
Pubblicazioni del maestro: Kid (Ed. Paoline 1979), Ghost dance (Boy Music 1979), Amor Silvano (Corto Ed. Custerman 1983), Il tesoro degli imbala (Corto Custerman 1983), Le avventure orientali di Giuseppe Bergman (Custerman, Corto Maltese Milano Libri 1984), Africa (Corto Maltese Rizzoli 1984), Ci siamo incontrati in un sogno (Wu Li 1986), 1000 gradini e 100 sentieri (Ed. Il punto d’incontro), Storie troppo vere (Editgraf 2006), Donne incantate (Ediz. Granviale 2008), Il Metodo Biospirali – I principi e la pratica del Tai Chi e del Chi Kung delle spirali (red! Edizioni 2010).
Quando ci si impegna nell’apprendimento del Tai Chi,
così come in ogni altra arte o disciplina
è indispensabile mettere in gioco l’intera persona.
La pratica trasforma in tal modo la padronanza
di una tecnica nella padronanza di se stessi…
L’uomo di Tai Chi non ricerca la certezza,
la probabilità e l’attendibilità, ma vuole scoprire
dove sbaglia e, se avrà fortuna, perverrà in questo
modo a più alti livelli di consapevolezza…
F.M.
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M° Franco Mescola
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